Carta Blu

La descrizione di seguito indicata non vuole essere una guida specifica ma costituisce un sunto riepilogativo di quel che rappresenta la vastità e complessità della materia spesso frammentaria e confusionaria.
Ogni caso merita una trattazione a sé, tenendo conto della realtà aziendale, della figura professionale del lavoratore nonché della tipologia di distacco da effettuare.
Pertanto ai fini di maggior approfondimento e specifica consulenza si prega di prendere contatti con lo studio.

********

Ingresso extra quote per lavoratori altamente qualificati

La normativa in esame prevede la possibilità di ingresso in Italia per lavoratori stranieri extracomunitari altamente qualificati, con apposito visto, al di fuori del regime delle quote ottenendo un tipo di permesso di soggiorno denominato Carta Blu UE.
Le figure espressamente previste sono rappresentate da:

1. stranieri in possesso dei requisiti di cui al comma 1, anche se soggiornanti in altro Stato membro;
2. lavoratori stranieri altamente qualificati, titolari della Carta blu rilasciata in un altro Stato membro;
3. stranieri in possesso dei requisiti di cui al comma 1, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.

Sono considerati altamente qualificati coloro che si trovano in possesso di:

• un titolo di studio superiore rilasciato dall'autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un programma di istruzione superiore post-secondaria di durata almeno triennale e relativa qualifica professionale superiore (Diploma universitario che dovrà essere convalidato dall'autorità consolare Italiana nel paese dove è stato rilasciato).
• nel caso di professioni non regolamentate: una qualifica professionale rientrante nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011;
• nel caso di professioni regolamentate: occorre il riconoscimento in Italia della qualifica professionale rilasciata dalle Amministrazioni competente nonché i requisiti previsti per l'esercizio della professione in Italia.

Per presentare la domanda occorre:

1. Una proposta di contratto di lavoro o l'offerta di lavoro vincolante della durata di almeno un anno, per lo svolgimento di una attività lavorativa che richiede il possesso di una qualifica professionale superiore;
2. Il titolo di istruzione e la qualifica professionale superiore
3. L'importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto di lavoro ovvero dall'offerta vincolante, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

Si ricorda che i titoli di istruzione, di cui sopra, dovranno essere convalidati dall'autorità consolare Italiana nel paese ove è stato rilasciato, con cui si confermerà che il titolo è stato conseguito presso un ente avente i requisiti richiesti e che consente lo svolgimento di una certa attività in base alla normativa del paese di origine. Inoltre essendo atti formati all’estero dovranno essere tradotti e legalizzati per avere efficacia sul territorio nazionale.

La durata della blue card è di due anni, nel caso di rapporto di lavoro a tempo indeterminato; qualora invece dovesse trattarsi di un rapporto a tempo determinato, il permesso di soggiorno ha una durata superiore di 3 mesi rispetto alla scadenza del rapporto di lavoro.

La domanda va presentata telematicamente, avvalendosi del portale del Ministero dell'Interno, presso lo Sportello Unico Immigrazione – UTG la cui competenza, si ricorda, emerge dal luogo di lavoro, ovvero dove ha sede l’azienda presso la quale il lavoratore straniero presterà la sua attività lavorativa.

Se il lavoratore straniero si trova già legalmente in Italia, per ragioni diverse dalla seguente procedura non occorre il visto di ingresso per l'Italia.

Lo stesso vale qualora sia in possesso di una Blue Card rilasciata da uno rilasciata da un altro Stato membro in cui ha già soggiornato legalmente da almeno 18 mesi. Si ricorda che in tal caso il datore di lavoro, entro un mese dall'ingresso del lavoratore altamente qualificato, dovrà presentare la domanda di nulla osta al lavoro.