Carta Blu per altamente qualificati

Permesso di soggiorlo extra quote

La descrizione di seguito indicata non vuole essere una guida specifica ma costituisce un sunto riepilogativo di quel che rappresenta la vastità e complessità della materia spesso frammentaria e confusionaria.
Ogni caso merita una trattazione a sé, tenendo conto della realtà aziendale, della figura professionale del lavoratore nonché della tipologia di distacco da effettuare.
Pertanto ai fini di maggior approfondimento e specifica consulenza si prega di prendere contatti con lo studio.

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Carta Blu ART 27 Quater T.U. Immigrazione

Ingresso extra quote per lavoratori altamente qualificati

La normativa in esame prevede la possibilità di ingresso in Italia per lavoratori stranieri extracomunitari altamente qualificati, con apposito visto, al di fuori del regime delle quote ottenendo un tipo di permesso di soggiorno denominato Carta Blu UE, in possesso alternativamente dei seguenti requisiti:

a) di un titolo di istruzione superiore di livello terziario o di una qualificazione professionale di livello post secondario, rilasciato dall’autorità competente nel   paese dove è stato conseguito che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale.

b) dei requisiti previsti dal decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206 limitatamente all’ esercizio di professioni regolamentate;

c) di una qualifica professionale superiore attestata da almeno cinque anni   di   esperienza   professionale pertinenti alla professione o al settore specificato nella domanda di carta blu

d) per quanto riguarda dirigenti e specialisti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: di una qualifica professionale superiore attestata da almeno 3 anni di esperienza professionale pertinente acquisita nei 7 anni precedenti la presentazione della domanda di carta blu.

Per presentare la domanda occorre:

  • Una proposta di contratto di lavoro o l’offerta di lavoro vincolante della durata 6 mesi, per lo svolgimento di una attività lavorativa che richiede il possesso di una qualifica professionale superiore;
  • Il titolo di istruzione o la qualifica professionale superiore
  • L’importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto di lavoro ovvero dall’offerta vincolante, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

I titoli di istruzione, dovranno essere convalidati dall’autorità consolare Italiana nel paese ove è stato rilasciato, con cui si confermerà che il titolo è stato conseguito presso un ente avente i requisiti richiesti e che consente lo svolgimento di una certa attività in base alla normativa del paese di origine. Inoltre essendo atti formati all’estero dovranno essere tradotti e legalizzati per avere efficacia sul territorio nazionale.

La durata della blue card è di due anni, nel caso di rapporto di lavoro a tempo indeterminato; qualora invece dovesse trattarsi di un rapporto a tempo determinato, il permesso di soggiorno ha una durata superiore di 3 mesi rispetto alla scadenza del rapporto di lavoro.

Qual è la procedura per ottenere il nulla osta?

La domanda va presentata telematicamente, avvalendosi del portale Portale Servizi del Ministero dell’Interno, allo Sportello Unico Immigrazione – UTG la cui competenza si evince dal luogo di lavoro, ovvero dove ha sede l’azienda presso la quale il lavoratore straniero presterà la sua attività lavorativa.

Se il lavoratore straniero si trova già legalmente in Italia, per ragioni diverse dalla seguente procedura non occorre il visto di ingresso per l’Italia.

Lo stesso vale qualora sia in possesso di una Blue Card rilasciata da uno rilasciata da un altro Stato membro in cui ha già soggiornato legalmente da almeno 18 mesi. Si ricorda che in tal caso il datore di lavoro, entro un mese dall’ingresso del lavoratore altamente qualificato, dovrà presentare la domanda di nulla osta al lavoro.

Nella domanda, oltre alle diverse garanzie richieste, occorre inserire l’asseverazione di cui al nuovo art 44 Legge 73/2022 al fine di verificare lo stato patrimoniale del richiedente. 

Proposta di contratto di lavoro o l’offerta di lavoro è vincolante per un periodo di sei mesi e deve soddisfare specifici requisiti richiesti, tra cui la della posizione lavorativa e le mansioni che il lavoratore sarà chiamato a svolgere. Dimostrare che si tratta di un’occupazione altamente qualificata, tipicamente correlata a un livello di istruzione superiore o specializzazione.

La retribuzione annua lorda offerta deve essere almeno pari a 1,2 volte la retribuzione media nazionale lorda stabilita annualmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per il 2024, questa cifra si aggira intorno a 34.968 euro (da verificare per il periodo di riferimento).

La proposta deve essere coerente con il titolo di studio o la qualifica professionale del lavoratore, che devono essere riconosciuti in Italia. Dovrà inoltre indicare chiaramente che il lavoratore sarà coperto dai regimi di sicurezza sociale e previdenziale previsti dalla normativa italiana.

Specificare la sede in cui il lavoratore presterà la sua attività. Se previsti, includere informazioni su benefit aziendali, supporto logistico per il trasferimento o altro.

Il procedimento si esaurisce entro un termine massimo di 90 giorni dalla formulazione dell’istanza.

 

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